Quando si torna a casa, quella di mamma, per trovare conforto in un lettino da spiaggia e in un mare freddo e cristallino, sono diverse le cose che si riportano. Un po' di colorito sulla pelle per sentirsi più vicini alla natura, la voglia di tornare presto, ma sugli scogli selvaggi di Punta Rossa anzichè sul lettino da spiaggia, le provviste della mamma. Tra cui due cestini di fragole che solo da quando sono venuta ad abitare a Roma ho scoperto essere tra le più ricercate. E così, da ricercate, le fragole di Terracina sono arrivate nel mio frigo romano e mi sono impegnata a dare loro un degno destino.
Sempre da ricercate hanno sfuggito le classiche preparazioni con panna e con zucchero e limone, e pure affiancate dalla palletta di gelato alla vaniglia o fiordilatte mi sembrava cosa da trattoria anni '70 che non s'arrende al passare del tempo.
Così abbiamo deciso di mettere a tiro un colpo grosso, oltrepassando le frontiere e magari pure il continente, per essere sicure. Tra i contatti: fiocchi d'avena e cardamomo dall'Asia, zucchero scuro di canna dal sudamerica e poi i temibili crumbles britannici.
Tutti insieme sono attualmente tra i ricercati più pericolosi del frigorifero.
ingredienti
1 cestino di fragole (di Terracina ;))
6 cucchiai di zucchero grezzo di canna
spremuta di un limone
i semi di 7/8 bacche di cardamomo
3 cucchiai colmi di fiocchi d'avena
per le briciole
50 g di zucchero morbido
8 cucchiai di farina 00
2 frollini bianchi e due al cacao
2 cucchiai di zucchero
Preparate le fragole: mondatele, mettetele a mollo per far depositare la terra e dopo un'ulteriore ammollo tagliatele in pezzi. Aggiungete lo zucchero, il succo di limone e i semi di cardamomo e lasciate un po' a macerare. Nel frattempo preparate le briciole di crumble: in una terrina versare la farina, lo zucchero, il burro ammorbidito e biscotti a pezzi. Impastare con le dita fino a formare delle briciole. Versare in una teglietta ricoperta con carta da forno e infornare a 180°C per circa 20 minuti. Mentre il crumble è nel forno, versare le fragole con il loro sughetto in una pentolina e lasciare cuocere a fuoco basso per 5 minuti. Versare in una ciotola e lasciare intiepidire sia le fragole che le briciole. Fare le monoporzioni di fragole, aggiungere una manciata di fiocchi d'avena ciascuno, infine una spolverata generosa di briciole.
2 commenti:
Ciao! anch'io da quando vivo a Roma ho scoperto che Terracina è culla privilegiata delle fragole, e così ogni volta che acquisto un cestino chiedo con arie da specialista "sono di Terracina vero?" comunque il tuo piatto resta spettacolare e invitante e soprattutto hai fatto bene a snobbare tutte le altre classiche preparazioni, presto lo faro anch'io...sto studiando il modo ;-)
*laura, la mia città è proprio piena di belle cose e sono contenta ogni volta se ne parli! grazie, sono contenta che questa piccola ricetta ti sia piaciuta. aspetto con ansia le tua ricetta a sorpresa alle fragole! ;)
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