19 gennaio 2013

Giulano's Cake! :)


Quando mi metto a cucinare non posso fare a meno di pensare al destinatario. Devo dire che diverse cose mi influenzano in cucina (le energie a disposizione, la possibilità di avere silenzio e concentrazione, per esempio), ma, a pensarci bene, molto dipende anche dal pensiero di chi mangerà quello ho per la mani. E' come se non potessi fare a meno di metterlo nel procedimento, ecco.
Un po' di tempo fa, poi, mi arriva un messaggio da Giuliano. Che è un mio amico e pure un lettore di questo blog. E nel messaggio mi ha trasmesso quello che sente per questo mio spazio. Lui usa sempre le parole giuste per trasmettere quello che sente. E ha un sorriso morbido, insieme a una maturità che lo rende fresco, per la sua giovane età, e al tempo stesso senza età. 
Giuliano ha un cuore aperto ed è, mi viene solo così, è friendly in quel modo che solo a Londra e con qualche amico nordeuropeo mi è capitato di trovare. Ovvero sorridente e serio, fido compagno per un buon drink e massimamente affidabile, curioso e concentrato, festaiolo e innamorato del suo lavoro. Ha una sua corteccia, non so come dire, uno spessore che lo rende per niente superficiale, eppure è morbido e ha voglia di crescere.
Allora ho pensato che uno come lui doveva avere una sua ricetta, che gli ingredienti c'erano già. Andavano solo messi insieme e lasciati lievitare. Per poi essere condivisi.
E' così che è nato questo cake, scuro alla base e candido sopra, dolce per il cioccolato, fresco per l'arancia e maturo per il rum.
L'abbiamo mangiato un giovedì sera, tutti insieme al nostro appuntamento buddista, ed è stata subito festa. Calda, leggera festa.

ingredienti
per la base
250 g di farina 00
200 g di zucchero semolato
180 g di burro
3 uova
una patata bollita (120/130 g)
100 g ci cioccolato fondente
3 cucchiai colmi di cacao amaro
1 arancia (succo e buccia grattugiata)
2 cucchiaini di baking powder o 1/2 bustina di lievito
1 cucchiaino di bicarbonato

per il frosting
400 g di formaggio tipo philadelfia
250 g di zucchero a velo
3 cucchiai di rum
stelline di cioccolato, se vogliamo

A bagno maria, sciogliere il burro con il cioccolato. Schiacciare la patata per ridurla in purea. In un recipiente setacciare la farina, il bicarbonato e il lievito e aggiungere lo zucchero e il cacao amaro. Versarvi le uova precedentemente battute, la purea di patate e la buccia grattugiata dell'arancia. Amalgamare bene tutti gli ingredienti e, quel punto, aggiungere il succo dell'arancia e il burro fuso con il cioccolato. Infornare in forno già caldo a 180°C per circa 40 minuti.
Nel frattempo prepariamo il frosting: basterà montare, con le fruste a media velocità, il formaggio a cui avremmo aggiunto zucchero a velo e rum. Lasciare il frosting a rassodare il frigorifero per un'ora circa. Con una spatola ricopriam ola superficie del cake e, volendo, aggiungiamo stelline di cioccolato per decorare.





5 gennaio 2013

Una colazione speciale: il grande waffle della semplicità.




Io adoro i waffles, ma non li avevo mai preparati fino ad ora perché non possiedo l'apposita waffle maker. Insomma, quella piastra con le tipiche forme a griglia. Pensavo che non si potesse mangiare un buon waffle senza che fosse proprio esattamente così.
Ma mi sbagliavo.
E l'ho scoperto qualche settimana fa, guardando alla tele il programma natalizio di Jamie
Se ne stava seduto in giardino, all'alba, con un'arietta al profumo di neve, davanti al solito fuoco. A preparare la colazione di Natale: cioccolata in tazza fai da te e un grande, morbido waffle, comodamente colato in una bistecchiera. Proprio lei, e lasciato cuocere lentamente per un ventina di minuti.
Il gioco è fatto.
E' così che ho deciso, una mattina di questi giorni di festa, di prepararlo a casa dei miei, mentre le piccole nipotine dormivano ancora (che bei momenti), per avere quella che si chiama una colazione speciale.
Una colazione da ripetere per festeggiare anche il mattino di domani, giorno dell'epifania, fine di questo periodo.
Non ho voglia di pensare agli angioletti che verranno spenti e riposti nell'armadio, ai biscotti profumati di zenzero che andranno calati giù insieme agli altri decori. Quest'anno più che mai mi è sembrato tutto correre via troppo veloce.
Per affrontare ciò preparerò di nuovo un waffle di Jamie, morbido e buono che può essere mangiato anche senza nulla, ma pure spalmato con marmellata...o cioccolata...o miele...

























ingredienti
2 uova
300 ml di latte
100 g di burro fuso 
un pizzico di sale
225 g di farina autolievitante + 2 cucchiani di lievito
oppure
220 g di farina 00 + 1 bustina di lievito

Battere le uova con il latte, aggiungere un pizzico di sale, il burro fuso e amalgamare. Versare la farina e il lievito, mescolare a lasciare riposare per mezz'ora.
Imburrare leggermente una bistecchiera, mettere sul fuoco a fiamma bassa e versare il composto (volendo, si possono fare anche tanti waffles piccoli). Lasciare cuocere per circa 7 minuti, poi girare e cuocere ancora per 7/8 minuti. Girare di nuovo per ultimare la cottura per 6/7 minuti. Servire caldo, con una buona tazza di cioccolato.


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