22 agosto 2012

Dolce integrale alle more selvatiche e il film più bello del modo.

Il bello delle vacanze, per me, sta anche nel fatto di camminare in giro per casa a piedi nudi, con le labbra a cuoricino di quando penso a come poter impiegare il mio tempo (ovvero piccoli momenti di inestimabile felicità) e la testa assorta in cose da niente. 
A volte, in questi momenti, mi siedo sul divano e accendo la televisione. 
L'ultima volta che l'ho fatto, credo circa una decina di giorni fa (perchè un'altra cosa bella delle vacanze sta nel dimenticare, ogni giorno, che giorno è), c'era uno dei film più stupendi di tutti, di tutta la storia: "A spasso con Daisy".
Quando Daisy dice "Hoke, sei il mio miglior amico", io ogni volta, dalla prima volta, piango. 
La mattina di quello stesso giorno, o forse il giorno prima, mi ero alzata presto con in mente di fare questo dolce con le more selvatiche che, come ogni anno, sono andata a raccogliere a Campo Soriano(sì, quel posto incredibile di cui vi raccontavo un anno fa). Ecco, penso che il dolce che ne è venuto fuori abbia la stessa ruvidezza e intensità  e dolcezza dell'amicizia più stupenda di tutte, di tutta la storia, quella di Hoke e Daisy.



ingredienti
200 g di farina integrale
140 d di zucchero
2 uova
300 g di more selvatiche
75 ml di olio di semi
2 cucchiai di yogurt bianco
1 cucchiaino colmo di baking powder (o una bustina di lievito)
una presa di sale



Preriscaldare il forno a 170°C. Montare le uova con lo zucchero e, quando il composto sarà chiaro e spumoso, aggiungere l'olio i e due cucchiai di yogurt.
Versare la farina mescolata con il lievito e il sale e metà delle more. Amalgamare bene con movimenti dal basso in alto. Versare nello stampo e aggiungere il resto delle more. Cuocere per circa 1 ora.





12 commenti:

rossella ha detto...

ma com'è che i tuoi post sono così tremendamente belli?
(e lo sai che anche io ho cucinato, per mia sorella, ormai qualche giorno fa di cui anche io non ricordo bene la data :), una torta integrale di frutta selvatica???)

Valentina ha detto...

*ross, ma com'è che tu mi metti sempre così tremendamente di buon umore? :)
non vedo l'ora di sapere di te, di questi giorni trascorsi, dello zuccherino rosa che cresce (dimmi dimmi, i suoi sono i sorrisoni più belli del mondo?), dei tuoi progetti e di una torta integrale con frutti selvatici!

Ilgamberorusso ha detto...

Ciao cara come stai?che piacere leggerti!anch'io sono scalza in questo momento ma non trovo un film come il tuo da nessuna parte :( mi metterò alla ricerca del tuo film per piangere un po' di tenerezza ;-) mi fa piacere essere tornata insieme a te, ho avuto così subito l'opportunità di mettere a tacere la curiosità che è stata ripagata bene con questo dolce... Tra un pò raccogliarò anch'io le more...questa estate sono tornata a casa dopo essere stata dal vivaio e aver comprato un pò di piante di more, è finita che Marco ((l'altro gambero) ha impiegato un ora a sfilarmi tra i rovi :)

Valentina ha detto...

*laura, non mi dire...hai le piante di more! sono sempre più estasiata...
p.s. sì, i rovi possono dare dei problemucci in effetti...io riporto ogni vola a casa una serie di graffi e spine che però mi danno tanto il senso d'aver fatto una cosa speciale...ma credo che tu capisca bene quello che intendo!

ChamilitosHome ha detto...

Ciao Vale!!! Condivido con te che è bellissimo perdere la nozione del tempo.Un buon film e un delizioso dolce, si può chiedere di più?
Un piacere leggerti!!Bacione!!

Valentina ha detto...

*romina, grazie! sei ancora a palermo? E' bellissima vero? Oh, come vorrei tornarci presto! Baci! :)

One Girl In The Kitchen ha detto...

Ciao Valentina,
che bel dolce, che bello perdere la nozione di. che giorno è, che bello raccogliere le more, che bello stare a piedi nudi... e che film stupendo!!!
Baci.
Sara

Valentina ha detto...

*sara, davvero troppo, troppo felice, che tu sia passata di qui! baci. *-*

IAIA ha detto...

Devo rivederlo assolutamente...ricordo che mi piacque...ma orami son passati diversi anni.
dolce davvero interessante...io non sono molto pratica di boschi..montagne...se prendo quelli congelati( lo so non sono la stessa cosa ) che dici riuscirebbe almeno un pochino ad essere buonino come il tuo?
un abbraccio
iaia
nb: ben tornata mi mancavno i tuoi post

Valentina ha detto...

*iaia, quanto mi mancavi anche tu! ma certo che il frutto di bosco congelato va bene, siamo cuochette moderne noi!

Anonimo ha detto...

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