Io dentro ci ho una natura un poco...un poco indomabile, lo devo ammettere. Certe volte un richiamo della foresta mi prende e mi costringe a fuggire, offrire rifiuti e correre fiutando l'odore degli alberi, inoltrarmi nel fitto, arrivare sulla cima e guardare lontano, dove l'unico punto di riferimento non è che una lunga linea d'orizzonte.
A quel punto ricordo che va bene poter arrivare a guardare un cielo conquistato da soli, col muso basso a odorare il terreno.
Sarà che, come ho già scritto, sono nata negli anni '70 e non riesco a togliermi da dentro una natura spettinata.
Sarà che se potessi scegliere oggi una forma in cui trovare dimora, sarebbe la bellezza scomposta, anarchica e solare di Brigitte Bardot.
E in nome di questo, del bisogno di allontanarmi, in nome dell'istinto, del fiuto che ti fa muovere a testa bassa, ieri pomeriggio ho inventato una ricetta.
Ne sono contenta, per il carattere dell'orzo, per la mela grattugiata che ammorbidisce, il cioccolato generoso...Sono buoni davvero, come sempre al di là delle mie aspettative, col sapore di una conquista consumata davanti a un semplice forno eppure così lontana.
A quel punto ricordo che va bene poter arrivare a guardare un cielo conquistato da soli, col muso basso a odorare il terreno.
Sarà che, come ho già scritto, sono nata negli anni '70 e non riesco a togliermi da dentro una natura spettinata.
Sarà che se potessi scegliere oggi una forma in cui trovare dimora, sarebbe la bellezza scomposta, anarchica e solare di Brigitte Bardot.
E in nome di questo, del bisogno di allontanarmi, in nome dell'istinto, del fiuto che ti fa muovere a testa bassa, ieri pomeriggio ho inventato una ricetta.
Ne sono contenta, per il carattere dell'orzo, per la mela grattugiata che ammorbidisce, il cioccolato generoso...Sono buoni davvero, come sempre al di là delle mie aspettative, col sapore di una conquista consumata davanti a un semplice forno eppure così lontana.
150 g di farina di orzo
50 g di farina di riso
200 g di mela grattugiata (una mela grandicella)
100 g di zucchero
100 ml di latte di soia o riso
60 ml di olio di mais o arachidi
130 g di cioccolato fondente
3 cucchiaini di baking powder o 1 bustina di lievito
In una ciotola versare gli ingredienti secchi: le farine, lo zucchero e il lievito. A parte grattugiare la mela (se resta qualche pezzetto è buonissimo da trovare nel muffin!) e unire il latte e l'olio. Spezzettare il cioccolato. Versare gli ingredienti umidi nella ciotola con quelli secchi, amalgamare con poche cucchiaiate dal basso verso l'alto, aggiungere il cioccolato e dare ancora una rimestata dolce. Versare il composto negli stampi da muffin (a me ne son venuti 6 grandi) e infornare a 180°C per 20-25 minuti.
21 commenti:
Non ho mai fatto i muffin..magari questa e' la volta buona x cominciare... pero' non ricordo di essermi mai imbattuta nella farina d'orzo.... chissa' se usassi quella integrale del forno del mio paesello natale in sostituzione.... hummm.... credo proprio che si possa fare!!!! ;) Anch' io sono degli anni '70 e anch' io di natura spettinata (....non solo metaforicamente :p !!!!)
Buoniiii!! e che bella Brigitte! come sta la mammina ;)?
*lucia, la farina integrale va benissimo, e che noi scapigliate ci vogliamo far fermare da un ingrediente?! :D
*flo, la mammina sta benone, anche se presa da un po' di impegni casalinghi...la casa ha bisogno di qualche modifica, ufffhh! la Brigitte era proprio bella, veramente. e questi muffin sono speciali, sono stupita di me stessa! baci.
E quest'anima spettinata a me piace un casino, come questi muffins.. delicati e particolari... come sempre le cose più belle e più riuscite sono quelle che arrivano così improvvisamente, la scintilla della creazione.. complimenti tesoro devono essere buonissimi... bacione a te e pancino:*
ANDRESTI daccordo con i miei amici amanti della montagna...che insegnano ai propri figli ad abbracciare gli alberi quando ne vedono uno ( anche in mezzo a un corso pieno di gente )
unica domanda nella meravigliosa ricetta, ma il cioccolato è spezzettato grossolanemante o deve essere fine fine ?
appena possibile...e soprattt se reperisco le farine speciali...la proverò
baci
nb: come stai?
*simona, pancini ricambia il bacione e io te ne mando tanti, per la tua presenza e le tue parole sempre così belle!
*iaia, se non trovi le farine (anche se quella di riso in genere ce l'hanno tutti i supermercati), seconod me va benone anche la farina integrale. il cioccolato io l'ho fatto grasso, che un po' si scioglie un po' resta, madonna, che bbuoni!!!
n.b. sto benone, ho ripreso a muovermi, forse pure troppo! un sacco di lavori da fare in casa, per i preparativi...:)
Vale, che bella la tua analisi e poi è così democratica: allora posso sentirmi 'spettinata' anch'io vero?Per noi figlie degli anni '70 e di donne 'anni 70'!Mi piace il tuo concetto di anarchia e di cielo spiato dal punto di vista preferito ;-) i muffin secondo me sono dolcetti che si prestano all'esperimento e alla variazione letteraria, anche la più rivoluzionaria e tu hai fatto bene a seguire l'istinto, ma a proposito e la nostra tovaglietta? ;-) Un bacio grande grande!
*laura, la nostra tovaglietta l'avevo usata per un'altra ricetta, ma a guardare le foto...no, non ce la potevo fare! però ti avevo annunciato che ci sarebbe stata e così lìho usta pure per questi muffin che sono da dipendenza! e tu se la più bella spettinata del mondo! :)
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Allora, ho controllato la farina d'orzo al super non c'è..forse al naturasì?però non è molto di strada, ma proverò!Ora che ho il lievito madre, sono in fissa con le farina.
Come sta Amore?
un bacio
*cucina spontanea, io cercai la farina d'orzo al naturasì l'anno scorso e non c'era, forse ti conviene prima fare un colpo di telefono per non rischiare di fare un viaggio a vuoto. qui a roma l'ho trovata da castroni, un emporio storico che è un po' come il cappelo del mago: puoi scovare di tutto! se al naturasì non la trovassi, secondo me puoi provare in una farmacia o erboristeria che vende prodotti alimentari. costa un paio d'euro, è ha vass ocontenuto di glutine, quindi perfetta per variare la dieta. fammi sapere, male che va, ti posso fare una spedizione da qui!
p.s. amore sta benone, negli ultimi giorni la pancia è cresciuta e finalmente al quinto mese qualcuno in giro si accorge che aspetto un bimbo!:)
Uh, oggi stavo per comprare questa tazza di vetro da Ikea! Poi ne ho presa un'altra ma magari quando ci tornerò... ;-)
Mi hai fatto venire voglia di vecchi film francesi...
*francesca, vecchi film francesi...che idea, non vedo l'ora anche io! :)
Ecco lo sapevo che la risposta giusta era Castroni!!Lo sai che sono un po' invidiosa di voi romane??!
Però mi hai dato una bella idea, mia cognata ha una farmacia, provo a chiedere a lei!!
un bacio
Ciao Valentina!! che buona questa ricetta, come va il pancione? anch'io sono nata negli anni 70 e mi sono sentita in totale sintonia con quello che racconti.
Vi lascio un forte abbraccio!!
Romina
*romina, tutto bene! tu e i tuoi piccoli? un abbraccio grande anche a tutti voi! :D
Mi piace questa tua ricetta per l'impiego di farine come quella di riso e d'orzo. E poi mela e cioccolato si sposano alla perfezione.
BELLA come STATE?
ti è arrivata la mia cartolina da BARCELLONA?
Spero di aver scritto bene l'indirizzo...un bacio e apresto
iaia
bella ma devo preoccuparmi????
Ciao cara Vale, come stai? Ti mando un abbraccio gigante :***
*iaia, vale, sto benone e con tanta voglia di tornare scrivere, mannaggia! prometto presto un aggiornamento. baci grande, che bello che mi pensate! :D
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