9 dicembre 2012

#1 Innamorarsi a Londra. The borough market.


The Borough Market
8 Southwark Street
London
www.boroughmarket.org.uk





















Innamorarsi a Londra può succedere, senza sapere perché. Può accadere di innamorarsi di tutto o di rendersi anche solo conto, il mattino stesso prima di tornare, che non ne vuoi stare troppo lontana.
E può accadere che qualcuno sogni di innamorarsi a Londra e ti dica, in qualche modo, di portare con te il suo cuore, di farlo volare fino alle sponde del Tamigi e lungo i posti che ha amato per riprovare quella stessa felicità impressa nei ricordi.
Quando si parte per Londra in valigia ci sono indirizzi, calze di lana, ritagli e mappe e, a volte, anche il cuore di qualcuno da portarsi dietro. 




Così la città diventa ancora più ampia e aperta e camminare ti porta lontano, ti porta a sentire che quello che vedi è già una storia da raccontare.
E' la città dove ognuno può sentirsi a casa e sentire al contempo di essere lontano, in fondo.




Poiché il profumo del curry, per me, e del pane anche, è romantico e unico, e i piccoli dolci da forno e i pezzi di cioccolato, anche loro per me sono incredibilmente romantici, al Borough Market ho passato un mattino in cui la parte più sensibile di me e l'immaginazione tutta, tutta quella di cui posso essere capace, sono caduti in amore, falling in love.


 















Vicino al London Bridge, a due passi dalla Tate, riunisce circa un centinaio di produttori e rivenditori diretti di cibo inglese e internazionale. Dal giovedì al sabato, vede la presenza di produttori ortofrutticoli, macellai e pescivendoli da tutta l'Inghilterra. E' un mercato comunale, tra i più antichi di Londra e ora si svolge in un'area coperta in una zona dove già nel 1014 si incontravano commercianti di cereali, pesce e bestiame.

I ragazzi del pesce che vedete qua sotto, sono amici miei. Non so come si chiamano, ma in questa città enorme, efficiente e produttiva, la gente in generale è parecchio friendly e quindi in molti c'hanno voglia di scherzare.
Così questi due english men hanno messo su un set in cui, mentre io e altri stavamo dietro alla macchina fotografica, ci hanno offerto il loro profilo migliore, mostrato la potenza del getto della pompa d'acqua e il vigore delle loro braccia, sorriso come distratti e infine cercato i nostri sguardi di ammirazione...





Chi pensa che l'Inghilterra sia solo cavoli e patate, sia solo fish & chips, qui potrà scoprire un banco di pomodori accostati tra di loro come un'opera d'arte, di tante varietà che io, tutte insieme, in Italia non le ho mai viste.
Potrà scoprire che tra i formaggi di cui non vorrebbe mai più fare a meno c'è il Cheddar e che i funghi più strani e meravigliosi non si trovano solo nel paese delle meraviglie o nel giardino della beat generation, ma anche qui.
E pane di così tante varietà e lingue di pizza buone, condite con sapienza, e poi halloumi, prosciutto patanegra, harissa, uova come uscite da un fumetto e carote pure, di tutti i colori.




Ho fatto una scorpacciata di assaggi, molti ti invitano a mangiare spuntini anche generosi. Ho fatto scorta di spezie che a Roma non riesco a trovare, come le cinque spezie cinesi e il cardamomo affumicato.
E il mio viaggio è proseguito in una zona che col cibo aveva a che fare parecchio tempo fa.
Ma questa è un'altra storia e ve la racconto, prometto, al più presto.

12 commenti:

simona ha detto...

I <3 London... mi ricorda i tempi dell'università, le spensierate passeggiate, i pub, i mercatini, le case colorate, la rainy town da cui manco da veramente tanto tantissimo tempo.. sembra passato 1 secolo... oddio.. forse forse... al tempo feci razzie di orecchini, anelli e oggetti strani di cui conservo ancora qualcosa di introvabile.. ti invidio ( e non poco) il cardamono affumicato e tutte le spezie super fighe! ahhh nn vedo l'ora di vedere quali delizie ci preparerai amica mia;) ti abbraccio vale tantissimo e felice serata:**

Valentina ha detto...

*simona, londra è una città capace di restarti dentro così tanto, che quasi non ti accorgi di quanto tempo è passato dall'ultima volta...io mi sento sempre molto a casa lì! e ho ancora diverse storie da raccontare e sono alla ricerca di una ricetta degna del cardamomo affumicato...sentissi che profumo! baci tesoro, felice settimana. :*

Magie dolci ha detto...

Adoro questi mercati dove potresti rimanere ore a spulciare ogni pezzo esposto... tutto è nuovo e ti fa venire l'acquolina!! A Londra invece ci sono stata solo una volta ed ero pure piuttosto piccina, non vedo l'ora di tornarci... aspetto altre dritte ;)

Valentina ha detto...

*magie, anche per me sono momenti davvero belli quelli passati a curiosare nei mercati. è spesso anche l'occasione per imparare cose e incontrare persone con le proprie stesse passioni! :)

laura ha detto...

Vale che belle le tue foto!A me piacerebbe molto visitare Londra, non conoscere neanche una parola di inglese mi ha un po' paralizzato e così le mie mete spesso sono state località a lingua francofona, negli anni però è cresciuta una curiosità forte nei confronti di questa città che sono felice ogni volte che qualcuno me ne svela un pezzetto!Un bacio grande!

Valentina ha detto...

*laura, a londra si parlano ben 300 lingue! io sono una frana totale con l'inglese e mi sembra addirittura di peggiorare col tempo, nonostante questa estate mi sia rimessa a studiarlo per un paio di mesi...ma a londra, senza volerlo, ci siamo ritrovati spesso a parlare italiano, sia per la forte presenza di connazionali, sia perchè ci sono persoone, soprattutto in negozi e locali, che un po' di italiano lo parlano. e poi, alle brutte, non pensare di trovarti in una città di stressati e maleducati. lì le persone sono amichevoli e disponibili più di quanto il nostro immaginario ci lasci pensare. e soprattutto sono abituati a incontrare e comunicare con persone che non sono madrelingua. londra è pronta sempre ad accogliere tutti, davvero, non ti lascerà delusa! :)

Vale - SaleQuBi ha detto...

Ti prego, dimmi come hai fatto a tornare solo con delle spezie. Gli altri 250 kg di roba li hai spediti via corriere vero?? :)
Comunque hai ragione, Londra è stupenda e ti resta dentro. Ed è una di quelle città in cui è bello tornare ogni tanto, perchè ogni volta c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire ed ogni volta la si guarda con occhi diversi.
Io non mi stancherò mai di andarci..
E ora aspetto però gli altri tuoi racconti da sfruttare nella prossima visita :)

Valentina ha detto...

*vale, in effetti non sono tornata solo con le spezie...non tanto altro ancora a dire la verita, ma tra le cose riportate c'erano anche dei regali ricevuti e...ma questa è un'altra storia e, giuro, ve la racconto presto! ;)

Unknown ha detto...

Ciao,

c'è un premio per te:

http://stefaniaskitchen.blogspot.it/2012/12/penne-allamatriciana.html

Baci

stefaniaskitchen

Valentina ha detto...

*stefania, che bella sorpresa! sono sempre meravigliata quando mi capitano queste cose, ti sono molto grata. un abbraccio!

Ritroviamoci in Cucina ha detto...

Mi hai colpita al cuore con questo post e non solo perchè Londra è speciale per me, ma per il modo in cui hai scritto e per le parole che hai scelto.
Un bacio grande.

Valentina ha detto...

*vale, davvero? davvero è speciale anche per te? oh, come ne sono felice! ho altri racconti per voi, mo' mi organizzo! ;)

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