Qualche estate fa ho lavorato in cucina in una bella enoteca di Terracina, la città che non mi ha dato i natali ma tanto altro, visto che ho trascorso lì la gran parte della mia vita prima del trasferimento romano. Ero solo l'aiuto in cucina, addetta principalmente alle bruschette, ma poi ho guadagnato la fiducia di Alessandra, la cuoca bella e gioconda responsabile della felicità degli avventori del locale. E così mi ha trasmesso i suoi segreti di cui, prometto, vi farò parte man mano nei miei post a partire da ora.
Le sue ricette avevano tutte una cosa in comune: la semplicità. Lei era la tipa che con tutti i corsi di cucina, con tutta l'esperienza, la creatività e la manualità di cui era dotata provava la più grande soddisfazione nell'inforcare un bel piatto di spaghetti al pomodoro fresco!
Questa di seguito è la ricetta della lasagna più semplice del mondo, ma nasconde un grande pericolo: non si può fare a meno del bis...
ingredienti
300 g di lasagne
500 g di provola affumicata
800 g di pomodorini di Pachino
olio e.v.o.
sale
basilico fresco
Preparare il sugo di pomodoro mettendo un fondo generoso di olio, i pomodorini tagliati e quindi salare. Lasciare cuocere a fiamma vivace, rimestando il meno possibile, senza far asciugare eccessivamente. Io non aggiungo altro, fedele alla ricetta di Alessandra, perchè nell'insieme la lasagna mi sembra buona con un sugo così semplice.
Nel frattempo sbollentare le sfoglie di lasagna e lasciarle asciugare adagiandole su una tovaglia. In alternativa si trovano dalla pastaia, oltre che al supermercato, anche le sfoglie precotte, così da rendere la procedura ancora più veloce.
In una teglia versare un mestolino di sugo, aggiungere il primo strato di pasta, qualche fetta di scamorza affumicata e una manciata di foglioline di basilico. Ripetere fino alla fine degli ingredienti e infornare per mezz'ora a 200°C.
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