26 aprile 2011

Colazione da Marks & Spencer: cioccolato e lamponi con fuga in aereo

Siete anche voi tra quelli a cui in fondo in fondo l'inverno proprio non dispiace? Bene...visto il cambiamento di clima, visto che il primo tuffo in mare ancora non sa' da fare e che la pioggerella british non ci lascia asciugare il bucato in men che non si dica, è proprio il caso di tirare giù dallo scaffale la mitica "THE HOMEBAKING BIBLE" by Marks & Spencer. Librone dalle foto rigorosamente vietate a tutte le categorie a rischio scorpacciate iperglicemiche,  è giunto a casa mia miracolosamente scampato al pericoloso corpo di sorveglianza bagagli dell'aeroporto di Stansted, Londra.
Una zelante, zzelatissima, appartenente al suddetto corpo speciale mi segnala (all'imbarco, badate bene, dopo aver già fatto tranquillamente il check in) l'eccesso di peso rispetto al previsto e con un sorrisetto compiaciuto(ssì sì, proprio così!) mi dice che non c'è più tempo per pagare l'eccesso e devo quindi lasciare il libro lì... :0
Secondo voi, com'è andata a finire???
Bèh, dopo interminabili minuti di scoraggiamento e diversi tentativi di ridistribuzione delle ricchezze tra i vari bagagli, dopo aver indossato camicie su maglioni e aver riempito le tasche di mutande e calzini, mi accorgo che si è creata un'altra via di accesso all'imbarco, libera da agenti speciali e bilance... Non solo, da un altoparlante i nostri nomi vengono ripetutamente invitati a recarsi all'imbarco per immediata partenza, mentre un'altra sorvegliante, l'ultima rappresentante della Stasi ricollocata in U.K., decide che non è il caso di avere tanta fretta e apre dunque la valigia, trovando quello che non avrebbe mai dovuto scoprire: una pericolosa, appuntita, sbrillucicante forchetta avvolta nello scottex...
Secondo voi, com'è andata a finire???
Le ho lasciato la forchetta, ho richiuso alla svelta baracca e burattini, come diciamo a Oxford, e ho cominciato a correre col libro sottobraccio!! Sono salita sull'aereo con la lingua penzoloni e i polmoni in apnea, chiedendo alla hostess: "Scusi, è questo il volo per Rroma?"
Questa storia è accaduta ormai qualche anno fa, solo che ogni volta che mi trovo tra le mani la famosa bibbia dei dolci fatti in casa non posso proprio fare a meno di ricordarlo!
Vi regalo allora questa ricetta,  un dolce al cioccolato e lamponi, in cui ho riconvertito le unità di misura originali in cup teaspoon & tablespoon per rendere tutto...un po' più semplice! ;)





ingredienti
250 g di cioccolato fondente
225 g di burro
1 cucchiaio di caffè forte
5 uova
100 g di zucchero
85 grammi di farina 00
1 cucchiaino di cannella macinata
175g di lamponi freschi
zucchero a velo per servire

Preriscadare il forno a 160°C. Ungere e infarinare una tortiera da 23 cm di diametro. Sciogliere a bagnomaria la cioccolata tagliata a pezzi insieme al burro e al caffè. Togliere dal fuoco, mescolare e lasciare raffreddare leggermente.
In una ciotola a parte battere le uova insieme allo zucchero e versare delicatamente nella mistura di cioccolato. Setacciare la farina e la cannella e aggiungere anche questi alla mistura di cioccolato. Versare nella teglia e cospargere uniformemente la superficie con i lamponi, Cuocere in forno per 40/45 minuti e attendere 15 minuti prima di tirarlo fuori dalla teglia. Cospargere di zucchero a velo prima di servire.

1 commento:

rossella ha detto...

io glielo davo in testa, alla tipa, il libro...
ecco perchè ultimo viaggio a parigi in treno, altrimenti come facevo a riportarmene 11, solo di cucina (+ qualcosetta di altro genere)???
a parliamo di quello di mary berry's??? o un altro? che ci metti in linchetto? ;-)

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